La storia della Fondazione
La Fondazione, indissolubilmente legata al nome della famiglia romana Antonini, nasce da una felice intuizione dell'unico maschio della famiglia, l'ingegnere Luigi Antonini e dalla generosa disponibilità delle due sorelle all'epoca ancora in vita Francesca e Valentina, ritratti nell'immagine accanto.
Maggiori notizie si trovano nei due ricordi scritti - dopo la sua morte - dagli amici Giovanni Antonelli e Filippo De Marchis, per lungo tempo membri del Consiglio d'Amministrazione della Fondazione.
Appresso alcuni cenni biografici su Luigi Antonini.
Luigi Antonini
Luigi Antonini nasce a Roma il 22 ottobre 1896.
Figlio dell'ingegner Umberto e di Gilda Bianca Soldini, fin dall'infanzia con la famiglia trascorreva solitamente l'estate a Spoleto nella villa sul Colle Attivoli.
Negli anni '60 e '70 ed oltre è stato uno dei personaggi di maggiore rilievo della nostra città. Presidente del Festival dei due Mondi, fondatore e Presidente della Associazione Amici di Spoleto, che in quel periodo realizzò importanti restauri a monumenti cittadini, presidente dell'"Ente Rocca", consigliere della Cassa di Risparmio di Spoleto.
Tra le benemerenze dell'Ingegner Antonini, forse la maggiore è stata la sua azione, con l'apposita costituzione di un organismo "Ente Rocca" per il riscatto della Rocca Albornoziana, la cui liberazione era subordinata alla costruzione di una nuova casa di pena, grazie alla sua opera presso il Ministero ed agli autorevoli appoggi che egli seppe guadagarsi e sfruttare, con la collaborazione del Comune e di altre istituzioni cittadine e provinciali. Già durante la costruzione del nuovo carcere di Maiano, Luigi Antonini suggerì, da Presidente dell'Ente Rocca, di destinarla ad un costituendo Museo del Ducato di Spoleto, ottenendo un primo, consistente e decisivo finanziamento per l'inizio dei restauri. In ringraziamento per la sua opera, il Comitato di Gestione della Rocca ha ritenuto di intitolare a Luigi Antonini una delle sale della Rocca.
Luigi Antonini è morto a Spoleto il 16 agosto 1990.